domenica 28 novembre 2010

Cibo e tecnologia: IL MICROONDE

Ciao a tutti! Per noi studenti (sopratutto fuori sede...io per esempio studio a Padova da ormai 4 anni ma sono "made in Calabria" :-p) tra le lezioni e lo studio, molte volte mi riduco all'ultimo momento per cucinare e... lo ammetto, la maggior parte delle volte faccio uso del Forno Microonde.

La cottura a microonde come tecnologia è nata subito dopo la guerra, ma il forno a microonde è diventato di diffusione commerciale solo a partire dagli anni '70, grazie al miglioramento e all’integrazione della tecnologia e all’abbattimento dei costi dei materiali impiegati. Non tutti sanno che la nascita di questo strumento oggi così indispensabile è frutto del CASO.Il Microonde nasce per caso nel 1946, quando il Dott. Percy Spencer, un assistente tecnico per Raytheon Corporation, mentre lavorava su un radar acceso notò improvvisamente che una tavoletta di cioccolato che aveva in tasca si era sciolta. Spencer intuì immediatamente che non era affatto casuale e inizio a sperimentare.
Il primo cibo che provò intenzionalmente a cuocere fu il pop corn, successivamente provò con un uovo che però esplose in faccia a uno degli sperimentatori. Nel 1946 la Raytheon brevettò il processo di cottura a microonde e dopo un anno realizzò il primo forno commerciale, chiamato Radarange. Era alto 1,8 metri, pesava 340 kg, aveva un sistema di raffreddamento ad acqua e produceva una potenza in radioonde di 3 KW, e costava 5 mila dollari!!!!



Bhe... diciamo che non era proprio alla portata di tutti, né come comodità né come prezzo. Solo all’inizio degli anni ’70 la tecnologia si evolse a sufficienza e i prezzi iniziarono a scendere rapidamente. Cosi, le microonde, che prima erano relegate ad applicazioni industriali, si diffusero nelle cucine. Se la scoperta del microonde fu davvero una grande scoperta per le famiglie americane, diversa era la posizione degli italiani: il primo forno fu lanciato negli anni ’80 ma non mancarono i pregiudizi contro questa tecnologia. Tuttavia il forno a microonde in Italia ha conosciuto una diffusione di massa, e inizia a essere considerato un apparecchio che non serve solamente a scaldare o scongelare i cibi, ma può essere usato anche per la cottura.

PRO E CONTRO:


VANTAGGI: rapidità. Il calore, infatti, viene generato direttamente sulla superficie del cibo e non è necessario riscaldare l'aria, il contenitore del cibo e le pareti del forno come avviene in forno elettrico o a gas. È possibile scongelare cibi surgelati in breve tempo e cuocerli immediatamente.

SVANTAGGI: il riscaldamento non è omogeneo ma è concentrato in particolari zone che assorbono l'energia delle microonde. Tale problema viene superato facendo ruotare il cibo durante la cottura. Un buon accorgimento è quello di posizionare la pietanza non al centro del piatto rotante ma da un lato.

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